Pubblicato il 01/09/2020
Ritorno a scuola: Come prepararsi
Ci siamo quasi: il ritorno a scuola è dietro l’angolo. Basta dormite fino a tardi, basta giornate all’aperto in compagnia degli amici… tra poco si comincia a fare sul serio! Tra le nuove incertezze legate alla pandemia e i soliti consigli utili per affrontare al meglio questo periodo dell’anno, ecco come prepararsi alla riapertura delle scuole.
La sveglia
Dopo mesi passati ad alzarsi dal letto senza orari, la sveglia presto è uno degli aspetti più difficoltosi del ritorno a scuola. Per non arrivare impreparati al primo giorno – rimanendo poi KO per tutta la mattina – il consiglio è di riabituare gradualmente il proprio orologio biologico cominciando a puntarla una settimana prima del fatidico inizio. Non è necessario fare le levatacce: le 08.30/09.00 dovrebbero bastare.
Il materiale scolastico
Assicuratevi di avere tutto l’occorrente per la vostra giornata scolastica: diario, evidenziatori, matite, penne, quaderni, zaino… organizzate per tempo il vostro shopping e approfittate delle promozioni sui reparti cancelleria attive in queste settimane. Nel punto vendita Ipercoop del centro commerciale Mongolfiera Pasteur troverete un’ampia selezione di materiale scolastico per soddisfare i gusti degli studenti di ogni età, a prezzi davvero vantaggiosi.
L’abbigliamento
Quale momento migliore dell’inizio di un nuovo anno scolastico per dare una svecchiata all’outfit? Il consiglio, sia per i bambini che per i ragazzi, è di scegliere un abbigliamento comodo con il quale passare nella maniera più confortevole possibile le ore di lezione. Vista la concomitanza dei saldi, approfittate di questo periodo per un po’ di shopping tattico: recatevi in punti vendita specializzati nell’abbigliamento young e teen e scegliete i capi più adatti al ritorno fra i banchi di scuola.
COVID-19
In attesa di conoscere gli sviluppi della pandemia e dell’utilizzo della mascherina a scuola, ecco tutto quello che sappiamo sulle misure legate all’emergenza COVID-19:
• Nel caso in cui un alunno dovesse avere la febbre superiore ai 37,5°C (o un sintomo compatibile) dovrà essere avvisato il referente scolastico per il Coronavirus e subito chiamati i genitori. A quel punto lo studente dovrà essere spostato in una stanza dedicata o in un’area di isolamento, dove gli verrà misurata la temperatura del corpo usando termometri che non prevedano il contatto. L’alunno dovrà sempre essere in compagnia di un adulto e sarà il medico di base (o il pediatra) a richiederne il tampone (se necessario).
• Se risulterà negativo, dopo 2-3 giorni dovrà sottoporsi ad un secondo test per sicurezza. Se positivo, invece, si avvieranno subito la ricerca dei contatti e le azioni di sanificazione della struttura scolastica. Per il rientro in classe saranno necessari due tamponi negativi, mentre andranno comunicati al Dipartimento di prevenzione tutti i nomi dei compagni e degli insegnanti entrati in contatto con il soggetto positivo nelle 48 ore precedenti l’insorgenza dei sintomi. I contatti stretti individuati dal Dipartimento di prevenzione saranno posti in quarantena per 14 giorni.